Evade dagli arresti domiciliari a Castellanza per essere arrestato due giorni dopo a Busto Arsizio nel parco pubblico davanti alla sede del Commissariato della Polizia di Stato. L’uomo, un italiano di 40 anni residente a Busto Arsizio, con numerosi precedenti e sottoposto alla sorveglianza speciale della Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno, dallo scorso mese di gennaio era agli arresti domiciliari a Castellanza: la misura cautelare, che aveva comportato la sospensione della misura di prevenzione, era stata adottata dopo l’arresto effettuato da una volante del Commissariato di via Foscolo perché l’uomo aveva violato le prescrizioni della sorveglianza speciale e opposto resistenza agli agenti. La mattina del 31 maggio scorso tuttavia il pregiudicato, recidivo nell’ignorare i vincoli delle varie misure che di volta in volta gli sono state irrogate dall’Autorità Giudiziaria o da quella di Pubblica Sicurezza, si è allontanato da casa senza farvi più ritorno. Sono così partite le ricerche dell’evaso finchè nel primo pomeriggio del 2 giugno la volante del Commissariato l’ha notato seduto a una panchina dei giardini pubblici di via Ugo Foscolo insieme alla sua ex compagna. Gli agenti si sono quindi avvicinati e lo hanno bloccato e arrestato, non incontrando nessuna resistenza anche perché come dichiarato dallo stesso, si trovava in quel posto perché intenzionato a consegnarsi ai poliziotti.