Il Questore della provincia di Varese ha emesso 8 D.A.Spo, 7 dei quali con obbligo di firma, nei confronti dei tifosi ultras, 5 del Varese e 3 del Como, che si sono resi responsabili degli scontri verificatisi nei primi minuti di gioco della partita Varese- Como dello scorso 10 settembre.
I tifosi varesini e lariani sono responsabili di aver partecipato alla rissa che ha preso avvio poco dopo l’inizio dell’incontro di calcio, originata dallo scavalcamento delle recinzioni di delimitazione della zona c.d. cuscinetto (volta a dividere le due tifoserie ultras) da parte di un ultras lariano, identificato e per il quale è attualmente in fase di emissione un severo provvedimento, che è stato seguito dagli altri.
Le immediate attività espletate da parte della Digos hanno permesso, attraverso l’analisi delle immagini estrapolate dai video effettuati dagli operatori della Polizia Scientifica e dal sistema di videosorveglianza, di individuare e identificare gli autori delle diverse condotte che sono stati denunciati per rissa, scavalcamento e utilizzo di oggetti atti ad offendere nell’ambito della manifestazione sportiva.
Per le condotte poste in essere, quattro tifosi varesini non potranno partecipare ad alcuna manifestazione calcistica per cinque anni, i tre tifosi del Como rispettivamente per sei, quattro e tre, mentre l’unico tifoso varesino per il quale non è stato richiesto l’obbligo di firma starà lontano dagli stadi per un anno.