Nel pomeriggio di ieri, 8 Settembre 2017, la Squadra Investigativa del Commissariato P.S. di Busto Arsizio ha dato esecuzione ad un altro Mandato di Arresto Europeo – dopo quello effettuato lo scorso 26 agosto a carico di un cittadino italiano -.
Questa volta si tratta di un pakistano, quarantenne, domiciliato a Busto Arsizio, che in Italia utilizzava un alias, tratto in arresto per i reati di ESTORSIONE, ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE, CONTRAFFAZIONE ALTERAZIONE OD USO DI SEGNI DISTINTIVI DI OPERE DELL’INGEGNO O DI PRODOTTI INDUSTRIALI.
A seguito della nota della Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, il personale della Squadra Investigativa effettuava un’interrogazione nella Banca Dati Schengen (S.I.S. II), riscontrando che il cittadino pakistano risultava da ricercare per mandato di arresto europeo, che veniva prontamente eseguito.
Tali attività si inseriscono nel quadro di un controllo straordinario del territorio, operato dal Commissariato di Busto Arsizio, che interessa il centro cittadino, le stazioni ferroviarie ed i luoghi di aggregazione.