Un altro tentativo di furto è stato sventato la scorsa notte dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, che hanno anche sorpreso il “palo” e sequestrato gli arnesi da scasso.
Era passata da mezz’ora la mezzanotte quando la Volante è stata inviata in via Venezia dove erano segnalati rumori sospetti provenienti da un negozio di parrucchiere.
La pattuglia, arrivata velocemente sul posto, ha verificato che sul muro di cinta posteriore vi erano gli evidenti segni di uno scavalcamento, ma ha anche verificato che i ladri si erano già allontanati, probabilmente perché avvisati da un “palo” nascosto all’esterno del negozio che aveva annunciato l’imminente arrivo della “pantera”.
I poliziotti non si sono comunque dati per vinti effettuando alcuni giri di perlustrazione nei dintorni, finché hanno sorpreso alle spalle, mentre tentava di allontanarsi di soppiatto, una loro vecchia conoscenza, un pregiudicato italiano di 23 anni residente in città. Il giovane, con un cane pit bull al guinzaglio, accortosi dell’arrivo della Volante ha tentato di nascondersi dietro il portone di un palazzo ma è stato raggiunto dagli agenti.
Dopo una serie incalzante di domande, il ventitreenne è scoppiato in un pianto confessando la sua partecipazione al furto e, pur non rivelando il nome dei complici, facendo ritrovare ai poliziotti gli arnesi utilizzati per penetrare nel negozio. Si tratta di un crick per autovettura, usato per divaricare le inferriate di una finestra attraverso la quale i complici erano penetrati nel negozio, di in cacciavite e di un paio di guanti da lavoro. A essere presa di mira, prima della fuga, è stato un distributore automatico di bevande, dal quale comunque i ladri non hanno fatto in tempo ad asportare nulla.
Il “palo” è stato denunciato per concorso in tentato furto aggravato e sono in corso indagini per identificare i suoi complici