Questura di Varese

  • Piazza della Libertà, 2 - 21100 VARESE ( Dove siamo)
  • telefono: 0332801111
  • email: Ufficio Passaporti, Armi e Licenze: dipps190.00N0@pecps.poliziadistato.it Ufficio Immigrazione: dipps190.00P0@pecps.poliziadistato.it Ufficio di Gabinetto: dipps190.00f0@pecps.poliziadistato.it
  • facebook
  • X

COMMISSARIATO DI BUSTO ARSIZIO – attivita’ investigativa e di controllo del territorio. Quattro indagati.

CONDIVIDI
foto

La settimana che oramai si avvia alla conclusione non ha lasciato un attimo di tregua agli investigatori e agli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio.

L’incessante attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti ha portato all’inizio della settimana a trovare, custodito all’interno del garage di un uomo di 45 anni assuntore di stupefacenti, un monopattino elettrico già messo a disposizione della cittadinanza dall’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio. Il monopattino è risultato danneggiato nel vano alloggio da cui è stato asportato il localizzatore GPS; tramite la matricola, è emerso che lo stesso veniva rubato in città lo scorso 14 ottobre. L’uomo ha giustificato il possesso del monopattino in quanto lasciatoglielo in custodia da un amico. Per tale motivo dovrà rispondere del reato di ricettazione.

L’attività investigativa scaturita dalla denuncia di furto con destrezza di tre telefoni cellulari consumato in un negozio di telefonia distraendone il titolare, un I-phone8, un I-phone 7 e un Samsung 10, ha permesso agli agenti di individuare gli utilizzatori di due degli smartphone rubati risalendo all’identità di una donna di 45 anni e un minore non imputabile perché di età inferiore a 14 anni, appartenenti ad una famiglia di etnia rom, indagati per il reato di ricettazione.

E’ stato identificato poi anche l’autore di una rapina commessa nel settembre 2020. Allora un giovane di 22 anni residente in città, denunciava d’essere stato aggredito da uno sconosciuto che lo minacciava facendolo cadere dalla sua bicicletta impossessandosene e allontanandosi poi con il mezzo. L’attività di indagine posta in essere dagli investigatori del Commissariato ha permesso di individuare l’autore della rapina in un cittadino ucraino di 38 anni residente in città, che dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria per il reato commesso; nel frattempo la bicicletta è stata recuperata e sarà restituita al legittimo proprietario.

E ancora, durante i controlli su strada, nella serata di mercoledì, il personale della Squadra Volante ha intimato l’alt ad una autovettura in transito. Il conducente, incurante dell’ordine, si è dato a precipitosa fuga mettendo tra l’altro a repentaglio l’incolumità degli operatori e di chi poteva trovarsi lungo la sua direzione di fuga. Dopo un inseguimento terminato nel territorio di Gorla Minore, il conducente, un uomo di 38 anni residente in zona, è stato invitato a sottoporsi a controllo medico per verificare se stesse guidando sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, sospetto avvalorato dall’aver trovato sul sedile lato passeggero, un contenitore con residui di cocaina, ottenendo un netto rifiuto. L’uomo è stato pertanto deferito all’A.G. per il rifiuto a sottoporsi agli accertamenti medici, per aver contravvenuto alle misure di contenimento del COVID-19, per guida con patente già sospesa e per resistenza a pubblico ufficiale.

Sempre il personale della Squadra Volante domenica pomeriggio ha proceduto al controllo di una autovettura al cui interno vi erano due persone, chiedendo quale fosse il motivo per cui si trovavano al di fuori dell’abitazione. I due, oltre a non dare una valida motivazione, hanno subito manifestato uno spiccato nervosismo tanto da spingere gli operatori di polizia a verificare se all’interno del mezzo vi fosse qualche cosa di loro interesse. L’attività di controllo, estesa poi all’abitazione di uno dei due occupanti del mezzo, ha portato al sequestro di oltre 5 grammi di cocaina e hashish occultate negli slip del passeggero oltre a una decina di grammi di marijuana e hashish trovate presso l’abitazione con un bilancino di precisione e materiale utilizzato per la preparazione di singole dosi pronte allo spaccio.  L’uomo di 36 anni residente nel novarese è stato indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente oltre, unitamente al conducente del mezzo, un trentacinquenne anch’egli residente nel novarese, ad essere sanzionato per aver violato le disposizioni atte al contenimento del rischio epidemiologico da COVID-19.

#essercisempre


21/11/2020

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

19/04/2024 04:00:31