Nel corso della serata del 06 aprile, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un sedicenne responsabile di tentato omicidio nei confronti di un connazionale albanese maggiorenne nei pressi della propria abitazione di Varese.
In particolare, a seguito di una segnalazione di lite violenta in atto tra condomini, gli agenti della Volante sono intervenuti celermente ed una volta giunti sul posto hanno trovato il minorenne all’interno della propria abitazione, il quale ha consegnato il coltello utilizzato per colpire la vittima. Quest’ultima è stata trovata nel proprio appartamento posto al piano di sopra dello stesso edificio con due ferite da taglio alla schiena ancora sanguinanti.
Gli agenti, con la massima attenzione ed operatività, hanno allertato i soccorsi medici e hanno tratto in arresto il giovane il quale ha confermato di essere l’autore delle ferite inflitte al connazionale.
La situazione agli agenti è apparsa chiara fin da subito ma gli stessi sono stati aggrediti dal padre della vittima che, dando in escandescenza, ha cercato di aggredire l’arrestato ma è stato prontamente bloccato dagli agenti presenti che si sono visti costretti ad utilizzare il dispositivo denominato “Capsicum” (spray urticante) al fine di evitare che lo stesso potesse portare a compimento altri atti violenti. La tecnica operativa utilizzata dagli agenti ha attenuato la reazione violenta dell’uomo.
Dalla ricostruzione dell’accaduto, è emerso che l’episodio era il culmine di una situazione di dissidi, scaturita tra i due protagonisti che perdurava da circa una settimana, nata per futili motivi.
La vittima è stata immediatamente trasportata presso l’ospedale cittadino e ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di Terapia Intensiva date le gravi condizioni.
Il reo, ultimate le formalità di rito, è stato associato presso il Centro di Prima Accoglienza Beccaria di Milano a disposizione del P.M. di Turno del Tribunale dei Minori Dott.ssa FIORILLO.