Un italiano di 42 anni residente in un comune della Valle Olona è stato arrestato domenica 19 marzo dalla Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, che lo ha fermato nella flagranza del reato di atti persecutori nei confronti della moglie dalla quale si sta separando.
Il caso era già noto ai poliziotti di via Ugo Foscolo che nei primi giorni del mese avevano ricevuto la denuncia della donna. Questa aveva raccontato che, a seguito della decisione di interrompere il rapporto coniugale, il marito, non accettando la separazione, pur lasciando il tetto coniugale aveva iniziato a indirizzarle una sequela di minacce di morte (“sono i tuoi ultimi giorni… devi morire…ti vengo a prendere… ti brucio viva”) e di offese, giungendo ad aggredirla fisicamente tanto da provocarle delle lesioni e a romperle occhiali e cellulare.
L’epilogo risale appunto alla scorsa domenica quando, in tarda serata, nel rincasare in auto con il nuovo compagno la donna si è accorta che l’ex era appostato vicino a casa sua. La donna e l’accompagnatore hanno cercato di distanziare lo stalker, ma questo ha iniziato a inseguirli in auto effettuando manovre molto pericolose – tanto da impegnare una rotatoria e una via contromano incurante delle altre macchine – ha tentato di raggiungerli e speronarli e, contemporaneamente, ha inviato messaggi minatori col cellulare.
La donna, terrorizzata, si è diretta verso il Commissariato e nel frattempo ha chiamato la sala operativa descrivendo la terribile situazione.
La Volante, seguendo le indicazioni della vittima, ha intercettato la vettura dell’inseguitore, l’ha fermata e ha arrestato l’uomo nella flagranza di atti persecutori.