La scarsa presenza di viaggiatori sul treno regionale in arrivo alla stazione di Varese alle ore 20,45 di ieri 9 marzo, è stata la causa di un bruttissimo episodio occorso ad una quarantaquattrenne vicentina.
La donna, rimasta sola in una carrozza del convoglio ferroviario diretto a Varese, dopo la fermata di Gazzada Schianno, è stata avvicinata da un tunisino che dapprima le ha fatto pesanti apprezzamenti per poi passare ad una vera e propria aggressione a sfondo sessuale. Approfittando di un attimo di esitazione e disagio lo straniero l’ha abbracciata, impedendole di allontanarsi dal posto, palpeggiandole le parti intime e baciandola sulla bocca. La donna, terrorizzata, lo ha spinto ma, nonostante ciò, il giovane tunisino non ha desistito dal suo atteggiamento e, anzi, si è inginocchiato davanti a lei continuando a baciarla. Dopo alcuni minuti di terrore, la donna è riuscita a divincolarsi ed a raggiungere una carrozza dove vi erano ancora dei viaggiatori. In quel luogo sicuro, ha chiamato il fidanzato che la stava aspettando fuori dalla stazione di Varese che, a sua volta, ha avvisato la centrale operativa della Questura. Immediatamente gli equipaggi delle volanti sono stati dirottati allo scalo ferroviario dove, nel frattempo, era già arrivato il treno regionale in questione. I poliziotti hanno subito preso contatti con la vittima e, mentre una pattuglia è rimasta sul posto per rassicurare la donna, le altre, grazie alla descrizione del tunisino da lei fornita ed all’indicazione della via di fuga, lo hanno rintracciato in brevissimo tempo nei pressi dell’Ospedale “F. Del Ponte”.
La donna ha riconosciuto il magrebino come il suo aggressore che, pertanto, è stato tratto in arresto per il reato di violenza sessuale e condotto presso il carcere di via Felicita Morandi su disposizione dell’Autorità giudiziaria.