Arrestati dalla Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio i ladri recidivi delle scuole: si tratta di E.M. e di M.S., rispettivamente di 25 e 26 anni, italiani residenti in città.
La pervicacia nel perpetrare questo genere di reato predatorio da parte dei due complici ha qualcosa di incredibile e ha quasi stupito gli stessi poliziotti che li hanno ammanettati.
Non solo entrambi erano stati individuati e denunciati dal Commissariato di via Candiani come autori di una serie di furti commessi all’interno dell’istituto “Tommaseo” lo scorso mese di marzo, ma ai primi di ottobre E.M. era stato nuovamente indagato dai poliziotti per furti consumati nella notte tra il 22 e il 23 settembre all’interno della scuola “Bertacchi” di via Pindemonte e all’inizio di luglio nella scuola materna “Villa Sioli” di via XX Settembre. In questa circostanza gli agenti avevano anche recuperato parte della refurtiva, due computers e una lavatrice. Non solo, perché E.M. era stato arrestato dai Carabinieri che lo avevano colto nella flagranza di un furto commesso all’interno dell’asilo ”Poggi” di via Ponchielli.
Ebbene, pochi giorni fa la direzione delle “Morelli” di via Toce ha sporto denuncia contro ignoti ladri che, dopo essersi introdotti nel plesso scolastico, se n’erano andati con un bottino di pochi spiccioli rubati da un distributore automatico di bevande.
Gli uomini del Commissariato, sospettando che i ladri sarebbero tornati a colpire durante il ponte del 1 ° novembre, hanno installato nella scuola una microtelecamera che ieri pomeriggio, intorno alle 14,30, ha segnalato la presenza di intrusi. Immediato l’intervento della Volante che, appena arrivata sul posto, ha avvistato due individui, subito riconosciuti come E.M. e M.S., che si affrettavano a lasciare l’edificio. Uno dei due, M.S., è stato immediatamente bloccato mentre E.M. è riuscito temporaneamente a fuggire a piedi ma, dopo un breve inseguimento, è stato sua volta raggiunto e immobilizzato. Subito dopo gli agenti hanno accertato che i due erano entrati nella “Morelli” dopo aver forzato una porta finestra sul retro e che si erano impossessati di tre computers portatili, recuperati in attesa di essere restituiti agli organi scolastici.
Per entrambi è ovviamente scattato l’arresto nella flagranza di furto aggravato.