Nel pomeriggio di ieri 13 settembre, gli operatori della Polizia di Stato di Varese – Squadra Volante- sono intervenuti in Piazza XX Settembre, dove il proprietario di un immobiliare ha segnalato alla Sala Operativa la presenza di due bambini che si aggiravano con fare sospetto sulle scale dello stabile.
Giunti sul posto gli agenti hanno individuato i due ragazzini, un maschio e una femmina, che pur non avendone titolo si sono introdotti nel condominio.
Chiesto loro il motivo della presenza in quel luogo, per nulla spaventati e con fare spavaldo, hanno dapprima asserito di essere alla ricerca di una loro fantomatica amica e successivamente, incalzati dai poliziotti, hanno ammesso di essere intenzionati ad effettuare una sorta di sopralluogo per perpetrare, in futuro, dei furti.
Ormai confessate le loro vere intenzioni, hanno spontaneamente consegnato ai poliziotti un grosso cacciavite e altri oggetti utili per l’apertura delle porte. Inoltre, nella borsa della ragazzina gli operatori hanno rinvenuto un mazzo di chiavi, corrispondenti a quelle del portone d’ingresso dello stabile, che i due hanno ammesso di aver rubato qualche giorno prima.
Poiché privi di documenti i ladruncoli sono stati accompagnati in Questura dove è emerso che già nei primi giorni di settembre avevano tentato di porre in essere altri furti nel centro cittadino ed in un’occasione sono anche stati ripresi da una telecamera di sorveglianza di un appartamento di via Sant’Imerio.
Dalla successiva attività di identificazione è emerso che i due sono infraquattordicenni, pertanto non imputabili, di origine Rom già affidati in svariate occasioni ai servizi sociali.
Anche nella giornata di ieri, nonostante i ripetuti tentativi degli agenti di risalire ai genitori dei ragazzini, questi sono stati affidati, d’intesa con la Procura Minorile di Milano quali minori in stato di abbondono, a due comunità.