Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato della Questura di Varese ha tratto in arresto un cittadino straniero per maltrattamenti in famiglia.
Erano circa le 13.40 quando due equipaggi della Volante sono intervenuti in zona Biumo Inferiore dove era stato richiesto l’intervento a seguito di una lite familiare.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato, davanti al cancello di un condominio, un uomo, in evidente stato di agitazione, il quale ha riferito loro di aver avuto una lite verbale per futili motivi con la moglie, con la quale si trova in fase di separazione, senza però aver usato violenza.
Nel mentre il secondo equipaggio si è portato all’interno dell’abitazione, dove era presente la moglie dell’uomo con il figlio di circa 6 anni, visibilmente intimoriti ed agitati; la donna nel mostrare i segni della violenza al volto, appena subita dal compagno, ha raccontato agli agenti di subire già da tempo maltrattamenti ed abusi, episodi denunciati e già noti per precedenti interventi.
Versione confermata da una vicina di casa, presente al momento, che ha dichiarato di essere testimone dei numerosi episodi violenti commessi dall’uomo.
La donna, dopo aver espresso la volontà di sporgere denuncia a carico del marito, è stata trasportata, dai sanitari del 118, presso il locale ospedale, da dove è stata dimessa successivamente con referto medico e prognosi di dieci giorni per “Trauma cranico minore e distorsione cervicale”.
Alla luce di quanto accaduto e di quanto emerso, l’uomo, cittadino quarantaduenne marocchino, con precedenti di polizia specifici, oltre che per stupefacenti e reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia.