Due malviventi, dopo essersi informati sul nome del parroco della zona in cui vogliono inscenare il raggiro, si presentano a casa di un'anziana facendo il nome del prete come referenza.
I truffatori raccontano di dover consegnare alcuni apparecchi che permettono di mettersi in contatto direttamente con le forze dell'ordine e con la parrocchia in caso di furto.
Per spiegare il funzionamento di questa macchinetta, i delinquenti si fanno consegnare il portafoglio della vittima.
Mentre uno dei due si fa mostrare dove l'anziana tiene i risparmi, il complice le svuota il portafoglio. Ma la messa in scena non finisce qui. Ora a parti invertite il primo delinquente distrae la signora con la scusa di firmare una ricevuta, mentre l'altro, si impossessa dei risparmi e dei valori che si trovano nelle altre stanze della casa.
Questo tipo di truffa al di là che siano uomini o donne si realizza sfruttando persone che godono di una certa fiducia.
Quindi è bene insospettirsi di persone che entrano in casa con qualsiasi scusa anche la più verosimile e credibile, perché questa è la loro abilità.