Questa notte una pattuglia del Commissariato di Busto Arsizio ha arrestato tre giovani slavi, uno domiciliato a Busto Arsizio e gli altri due presso il campo nomadi di Bollate, sorpresi, all’interno di un calzaturificio della zona, con attrezzi atti allo scasso.
Alle ore 01.40 circa, su segnalazione della Sala Operativa di via Candiani, la Volante, impegnata nella consueta attività di controllo del territorio, è stata inviata in una struttura industriale ove erano stati uditi rumori anomali.
Giunti sul posto, gli operatori hanno constatato immediatamente la presenza, all’interno, di tre individui muniti di torce ed arnesi atti allo scasso.
Identificati e perquisiti i tre risultavano essere slavi con a proprio carico innumerevoli precedenti di polizia; in particolare quello domiciliato a Busto Arsizio è sottoposto a libertà controllata e recentemente si era reso protagonista di una fuga a bordo della propria Porche, che guidava senza patente.
Dimostrando ancora una volta la sua proclività a delinquere, la totale assenza del rispetto verso le istituzioni e le leggi, lo stesso approfittando di una concessione del personale operante, che dopo averlo accompagnato in ufficio gli consentiva di fare la prevista telefonata, si è allontanato sottraendosi all’arresto e rendendosi così colpevole anche del reato di evasione.
Pressato da un serrato controllo del territorio predisposto dalla Polizia di Stato, che interessava anche i Comuni confinanti con predisposizione di posti di controllo e invio di unità operative dalla Questura di Varese, e dalla diretta vigilanza presso le abitazioni di parenti e conoscenti, dove avrebbe potuto trovare rifugio, si è costituito presso il Commissariato di via Candiani, anche grazie all’intermediazione dei familiari, per poi essere portato immediatamente in direttissima, dove è stato convalidato l’arresto. Lo stesso verrà separatamente denunciato all’A.G. per il reato di evasione.