Fine giugno all’insegna dell’operazione “Safety Car” coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, attività che ha coinvolto tutto il territorio nazionale per contrastare il fenomeno dei furti e delle rapine in danno di auto, motoveicoli ed autocarri.
L’operazione della Polizia di Stato si è sviluppata in tre giornate consecutive ed ha visto il concorso di tutte le 103 Questure ed il supporto dei nuclei dei Reparti Prevenzione Crimine, nonché del personale della Polizia Stradale e di quello della Polizia di Frontiera negli ambiti di specifica competenza, con l’impiego di complessivi 2.012 equipaggi giornalieri pari a 4.500 dipendenti.
In particolare dal 20 al 23 giugno, a livello locale, la Questura di Varese è stata impegnata con ben 91 pattuglie della Polizia di Stato dei vari reparti dislocati nella Provincia che hanno dato esecuzione alle direttive del Servizio Centrale con le quali si disponevano massicci controlli ad ogni tipo di veicolo nonché agli esercizi commerciali riconducili alla compravendita degli stessi.
All’operazione “Safety Car” della Questura hanno contribuito equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, sulle cui autovetture è attivo il sistema di lettore ottico targhe denominato “Mercurio”: In pratica, il sistema elettronico legge le targhe dei veicoli incrociati dalla pattuglia segnalando all’equipaggio, in tempo reale, l’eventuale provenienza illecita del veicolo e/o l’irregolarità circa la copertura assicurativa ed altro.
Di seguito vengono riportati i risultati acquisiti:
Nei quatto giorni in questione sono stati controllati complessivamente nr.5.600 veicoli di cui 4.000 grazie al sistema elettronico sopra menzionato: di questi sono state sequestrate 2 autovetture per provenienza furtiva. Particolare rilevante è che su uno dei due mezzi sequestrati era stata applicata una targa contraffatta e gli occupanti, due nomadi domiciliati in periferia, perpetravano truffe in varie zone della provincia.
Le persone identificate sono state 542 e come detto in apertura di comunicato le pattuglie impiegate nell’operazione sono state 91 distribuite tra Volanti, Commissariati di P.S., Polizia Ferroviaria, Settore di Polizia di Frontiera di Malpensa e Luino.
A livello nazionale, l’operazione ha consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari ben 411 veicoli provento di reati contro il patrimonio, tra cui 21 autocarri, e di trarre in arresto n. 16 persone e di denunciarne in stato di libertà 83.
Per la prima volta sono state utilizzate contemporaneamente su tutto il territorio nazionale le moderne tecnologie del sistema Mercurio, montate su circa 1000 autovetture della Polizia di Stato, che hanno consentito di controllare, nei tre giorni dell’operazione, 737.765 autovetture con sistema automatizzato e 258.466 con sistema manuale , nonché 42.103 persone.
I controlli complessivi di autoveicoli, sia automatizzati che manuali, sono stati 996.231, venticinque volte superiori ai normali controlli che quotidianamente vengono effettuati su tutto il territorio nazionale