Operazione Antidroga Udine
Nella mattinata odierna si è conclusa un'importante operazione di polizia inerente il contrasto al traffico e abuso di sostanze stupefacenti
condotta dal personale della Polizia di Stato che ha visto partecipare i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tolmezzo, unitamente
al personale della Squadra Mobile della Questura di Udine con il supporto di alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Padova che, negli
ultimi tempi, costituisce una presenza "fissa" nella realtà provinciale per potenziare l'attività di controllo del territorio.
All'operazione complessivamente hanno partecipato una quarantina di uomini e donne della Polizia di Stato.
Si tratta di ben 11 perquisizioni locali a carico di ragazzi minorenni (tra cui due ragazze interessate all'indagine come assuntrici ed un
maggiorenne) in varie località della provincia di Udine e Pordenone che, a vario titolo, sono stati coinvolti in un indagine antidroga come
indagati o come assuntori di marijuana.
L'indagine è nata da una denuncia al Commissariato di P.S. di Tolmezzo da parte di una mamma abitante in Carnia disperata e preoccupata per
la propria figlia minorenne in quanto si era accorta che faceva uso di sostanze stupefacenti. Appena raccolta la denuncia, nel mese di dicembre,
si è messa in moto la "macchina investigativa" della Polizia di Stato coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine e dalla Procura
della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Trieste. Nel corso dell'attuale indagine sono state utilizzate le tradizionali metodologie di
osservazione, controllo e pedinamento, nonché attività tecnica di intercettazione di comunicazioni.
Dall'attività gli investigatori, oltre a documentare l'attività di spaccio e di assunzione di droghe tra i giovani carnici, hanno
potuto riscontrare, anche, un forte disagio tra i minori coinvolti in vari ruoli nell'attività di spaccio o solo come semplici assuntori
dovuto prevalentemente ad una difficoltà di gestire le proprie emozioni o alla mancanza di una reale consapevolezza sui danni che le
sostanze stupefacenti producono nella fisiologia di un adolescente.
I ragazzi sottoposti a perquisizione domiciliare e personale sono residenti nei comuni di Paularo, Ovaro, Tolmezzo, Villa Santina, Moggio Udinese,
Ampezzo e Latisana ed hanno un'età compresa da 16 a 19 anni. Dalle indagini risulta che la droga veniva acquistata a Pordenone e poi
smerciata ed assunta in Carnia.
L'importanza di questa operazione antidroga, al di là dei risultati operativi ottenuti, è quella di aver bloccato un importante
canale di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti dei minori e di essere intervenuti tempestivamente per cercare di proteggere i giovani
dalla dannosissima assunzione di droghe.
Nel corso dell'attività di indagine sono stati sequestrati complessivamente 15 grammi di marijuana, riconducibili a vari controlli, e
denunciati all'A.G. n. 3 persone. Inoltre, nella mattinata odierna, si è proceduto al sequestro di un paio di bilancini e di alcuni grammi
di hashish.
Sulla scorta delle risultanze investigative, la Polizia di Stato rilancerà, d'intesa con le altre istituzioni, una capillare azione di
sensibilizzazione e di educazione alla legalità negli istituti scolastici in ambito provinciale.
Contestualmente all'attività investigativa è stato, anche, organizzato un servizio straordinario di controllo del territorio nel
capoluogo carnico finalizzato alla prevenzione dello spaccio ai minori con controlli mirati in prossimità degli istituti scolastici e nei
luoghi di aggregazione e transito dei minori con l'impiego di personale del Commissariato di P.S. di Tolmezzo, della Squadra Mobile e del Reparto
Prevenzione Crimine di Padova.