Arresto congiunto Polizia di Stato Carabinieri
Nel corso della decorsa nottata la proficua collaborazione tra il personale del Commissariato di P.S. e della Compagnia Carabinieri di Cividale del
Friuli ha consentito di trarre in arresto VISENTINI Enrico, nato a Udine il 27.03.1985, residente a Savogna in via Masseris n.ro 91, celibe,
disoccupato, incensurato quale responsabile dei numerosi episodi criminosi perpetrati negli ultimi giorni in varie località delle valli del
Natisone.
Le sinergie investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di ben 7 atti criminosi attribuibili direttamente a VISENTINI Enrico,
segnatamente:
Incendio, nella mattinata del 25.01.2015, di 50 balle di fieno e 20 balle di paglia presso la cava Julia Marmi. Atto che provocava la semi
distruzione di una struttura adibita ad ovile;
Esplosione, in località Tarpezzo di San Pietro al Natisone nella mattinata del 25.01.2015, di arma da fuoco all'indirizzo di una
autovettura condotta da un abitante di Clenia. Il colpo infrangeva il lunotto posteriore e lo specchietto retrovisore sinistro;
Tentato incendio in località Tarpezzo di San Pietro al Natisone 25.01.2015, di una autovettura fiat Doblo di proprietà di un abitante
del luogo;
Esplosione, nella mattinata 25.01.2015, di colpi di arma da fuoco in località Clenia di San Pietro al Natisone all'indirizzo di un abitante
del paese che veniva sfiorato dal proiettile che si conficcava nel muro di una abitazione;
Incendio, in località Savogna frazione Masseris nella tarda mattinata del 25.01.2015, di una autovettura Ford Fiesta di proprietà di
un abitante del luogo;
Esplosione, nel pomeriggio del 25.01.2015, di colpi di arma da fuoco in località di Merso di Sotto all'indirizzo di due autovetture di
abitanti del luogo. Nella medesima circostanza uccideva per impiccagione un cane labrador;
Incendio, nella mattinata 27.01.2015 in località Masseris, della legnaia pertinente l'abitazione del Sindaco di Savogna.
Nel corso dell'attività investigativa veniva sequestrato il fucile utilizzato per esplodere i colpi di arma da fuoco. SI procedeva altresì al ritiro in via cautelare di altri quattro fucili e del relativo munizionamento legalmente detenuto da VISENTINI Enrico in quanto titolare di regolare licenza di porto d'armi ad uso caccia.