sequestro stupefacenti operato da personale commissariato tolmezzo

Si è recentemente conclusa un'importante operazione degli uomini della Polizia di Stato, che ha permesso di stroncare, dopo lunga attività investigativa durata circa 2 mesi, un illecito canale di traffico di sostanze stupefacenti, che da Padova, si diramava fino in Carnia, permettendo di arrestare i responsabili e sequestrare un ingente quantitativo di droghe. L'operazione denominata "VALLI DI CARNIA" ha permesso l'ottimo risultato grazie alla perseveranza degli uomini del Commissariato di P.S. di Tolmezzo in particolare dell'Ufficio Anticrimine, diretti dal Vice Questore Aggiunto dott. Alessandro MICONI, i quali, dopo i lunghi mesi di certosino lavoro, sono riusciti ad individuare in TOLMEZZO (UD), un uomo di 31 anni (S.T.) residente nella citata località, e una ragazza di 21 anni (S.A.) anch'essa residente a Tolmezzo quali corrieri dello stupefacente che poi veniva smerciato nella città di Tolmezzo. La capillare attività di controllo del territorio aveva permesso di notare che la coppia frequentava assiduamente alcuni giovani e non, dediti all'uso di sostanze stupefacenti, incontrandosi in esercizi pubblici della zona ed anche presso le rispettive abitazioni. La conseguente attività investigativa ha permesso di trovare ulteriori elementi indizianti nei confronti dei personaggi sospettati fino al positivo esito dell'indagine, quando, nei primi giorni del mese di giugno, venivano fermati al casello autostradale di Amaro (UD), a bordo dell'autovettura di proprietà della ragazza ma condotta da S.T. la cui perquisizione ha permesso di sequestrare 125 grammi di "hashish", acquistata nel pomeriggio in Padova. Entrambi sono stati sottoposti ad arresto e condotti presso la casa circondariale di Tolmezzo Lui e la ragazza presso la casa circondariale di Trieste, arresti convalidati dal GIP il giorno seguente Venivano pertanto espletate ulteriori e più incisive indagini, delegate dalla Procura della Repubblica di Tolmezzo (UD), coordinate dal Sostituto Procuratore dott.ssa ALESSANDRA BURRA, che permettevano di accertare viaggi mensili della coppia in Padova. Le attenzioni degli investigatori si sono così concentrate negli ambienti della città veneta, infatti, sia dai tabulati telefonici sia dai passaggi autostradali emergevano addirittura due viaggi settimanali per un' approvvigionamento stimato in circa 1,5 KG di stupefacente mensile poi spacciato in Carnia. Si precisa che la complessa indagine veniva portata a termine anche con l'ausilio di intercettazioni telefoniche. Questa operazione ha permesso di intercettare e neutralizzare un'importante canale di spaccio in tutto l'alto Friuli.