Nell’ambito della costante sinergia tra la Squadra Mobile e l’Ufficio Immigrazione della Questura di Udine, recentemente è stata conclusa un’attività investigativa che ha portato al deferimento di una straniera, regolarmente residente in questa provincia.
Le verifiche hanno riguardato una 77enne argentina, residente in Italia da molti anni, titolare di soggiorno per ricongiungimento familiare.
A seguito delle verifiche successive alla presentazione dell'istanza di rinnovo del soggiorno, si appurava che la donna era, dal giugno 2011, titolare di pensione sociale che, tuttavia, percepiva indebitamente in quanto non titolare di permesso di soggiorno per lungo periodo. La circostanza veniva accertata acquisendo la domanda per l'indennità in parola nella quale la donna dichiarava falsamente di esserne in possesso.
L’INPS, a seguito della segnalazione della Questura, interrompeva il pagamento dell’indennità, determinando complessivamente in 55.000 euro circa i compensi indebitamente percepiti.