Il 16 febbraio scorso, la Polizia rumena, nella città di Turda, ha dato esecuzione al Mandato di Arresto Europeo, disposto a seguito dell’ordine di carcerazione emesso in data 12 febbraio 2020 dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti del 45 enne S.G.G..
Il cittadino rumeno deve scontare una pena di Anni 6, Mesi 2 e giorni 14 di reclusione, successiva a un cumulo pene, disposto a seguito delle sentenze dei Tribunali di Ravenna ed Udine, per alcuni reati commessi fra il 2000 ed il 2011.
Il soggetto, che è risultato residente in Italia, in provincia di Ravenna per la precisione, sino al 2012, quando lasciava il territorio nazionale, si è distinto per episodi violenti, che lo anno portato a numerosi deferimenti per maltrattamenti nei confronti di famigliari, atti persecutori, simulazione di reato, ricettazione, furto aggravato, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.
In particolare ha posto in essere maltrattamenti nei confronti della convivente, con numerosi episodi di violenze fisiche che necessitavano l’intervento degli organi di Polizia e cure sanitarie; atti persecutori nei confronti di una giovane, residente in provincia di Ravenna, che portavano nella stessa una grave forma di stress psicologico; l’arresto per furto aggravato di alcuni apparati elettronici, per un ingente valore, asportando con violenza i sistemi antitaccheggio, in un negozio appartenente ad una nota catena di distribuzione; minacce e resistenza nei confronti dei Vigili Urbani di Ravenna, a seguito di un controllo e di una serie di contestazioni che gli venivano addebitate; la guida senza patente, contestata a Malborghetto (Ud), successivo ad un controllo, mentre era alla guida di un veicolo di proprietà di un connazionale.
A seguito del provvedimento di condanna, le articolate indagini esperite da questa articolazione investigativa, con il concorso della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, inizialmente permettevano di accertare che il predetto gravitava, senza una fissa dimora, nella nazione di origine. Successivamente, il ricercato veniva localizzato attraverso una specifica attività, svolta in collaborazione con il Servizio SIRENE Italia e Romania, che portava al suo arresto il 16 febbraio scorso a Turda, quando veniva dato esecuzione al Mandato di Arresto Europeo che la Procura aveva provveduto a predisporre.
Sono in corso le procedure estradizionali.