QUESTURA DI UDINE - DIVERSI ARRESTI DELLA SQUADRA MOBILE, TRA CUI UN'ESECUZIONE AL MANDATO DI ARRESTO EUROPEO NEI CONFRONTI DI UN CITTADINO POLACCO
Il 14 ottobre scorso, la Polizia polacca, nella città di Krzyz Wielkopolski, ha dato esecuzione al Mandato di Arresto Europeo, disposto a seguito dell’ordine di carcerazione emesso in data 21 maggio 2020 dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti del 47enne K. M. C.
Il cittadino polacco deve scontare una pena di anni 4 mesi 3 e giorni 17 di reclusione, emessa a seguito di alcune condanne dei Tribunali di Udine e Trieste, per fatti occorsi in queste province fra il 2009 ed il 2013, riguardanti furti presso esercizi commerciali, la ricettazione di merce di provenienza illecita ed evasione.
Il soggetto era componente, unitamente ad altri connazionali, di un sodalizio dedito al furto, presso negozi ubicati nei centri commerciali, di merce di valore, quale profumi, cosmetici ed apparati elettronici. In una occasione, a Martignacco, veniva sorpreso con una donna polacca, con nella disponibilità un ingente quantitativo di profumi, che erano stati sottratti precedentemente dai locali di una nota catena di negozi di cosmesi. Nel 2011, successivamente al suo arresto a Trieste per furto aggravato, veniva sottoposto agli arresti domiciliari, da cui, dopo pochi giorni, evadeva, rendendosi irreperibile in Italia. Le ricerche sono state complicate dal fatto che l’uomo aveva variato il proprio cognome e che non aveva una stabile residenza nella nazione di origine.
A seguito del provvedimento di condanna, le articolate indagini esperite da questa unità investigativa, con il concorso della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, permettevano di rintracciare il sopra citato nella città di Krzyz Wielkopolski (Polonia) dove si era trasferito e veniva tratto in arresto in esito al dispositivo della Procura di Udine, che aveva provveduto alle incombenze relative alla predisposizione del Mandato di Arresto Europeo. Sono in corso le procedure estradizionali.
Negli ultimi giorni, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto due soggetti, un giorgiano 32enne, che deve scontare una pena di anni 1 e mesi 5, a seguito della condanna del Tribunale di Pisa per furto e lesioni aggravate, ed un 35enne italiano, il cui provvedimento di carcerazione prevede la reclusione di anni 2, mesi 10 e giorni 20, in quanto ritenuto colpevole dal Tribunale di Udine di fatti concernenti lo spaccio e la detenzione di sostanze stupefacenti.
Ancora, sono stati eseguiti provvedimenti di detenzione domiciliare, emessi dalla locale Procura, nei confronti di due connazionali, un 57enne ed un 50 enne, il primo condannato per reati fallimentari, il secondo per una serie di truffe, che dovranno scontare rispettivamente anni 2 e mesi 8 ed anni 1 e mesi 10 di reclusione.