Controllato dalla Polizia di Stato, alcuni giorni fa in A/4, in sosta negli appositi stalli del parcheggio adibiti ai mezzi pesanti e destinato al trasporto internazionale di prodotti alimentari deperibili, all’interno dell’area di Servizio Gonars Nord, il conducente di un autoarticolato di nazionalità lituana,
I poliziotti della Stradale di Palmanova, dopo un’accurata osservazione esterna del veicolo notavano nella parte posteriore del camion frigo, una copiosa fuoriuscita d’acqua dal portellone. Insospettiti da tale anomalia, procedevano immediatamente al controllo documentale del trasporto merci deperibili, dal quale evincevano che il carico, consistente in 17.500 kg di pesce e per un controvalore commerciale di quasi 200.000 euro, doveva esser trasportato ad una temperatura di -25°C, mentre al momento del controllo il termometro del frigo indicava la temperatura di +0°C.
A questo punto gli agenti ordinavano al conducente l’apertura dei portelloni posteriori, dalla quale conseguiva una notevole fuoriuscita d’acqua e un forte odore di pesce avariato. Immediatamente provvedevano ad informare e a richiedere l’intervento sul posto dell’Ufficiale Sanitario dell’Azienda Sanitaria Udinese Friuli Centrale che, effettuati i controlli di competenza, predisponeva al termine dell’attività il vincolo sanitario a destino, redigendo verbale ed apponendo i sigilli al carico trasportato consentendo così al mezzo pesante di raggiungere la destinazione del viaggio senza la disponibilità della merce.
La palese irregolarità nel trasporto della merce, costava al conducente una pesante sanzione pecuniaria ha consentito alla Polizia Stradale di evitare la commercializzazione di tonnellate di pesce avariato con tutte le immaginabili conseguenze per salute pubblica.