In data 8 maggio 2020, all’esito di un’articolata attività investigativa, venivano tratti in arresto a Udine, poiché trovati in possesso di circa 700 grammi di cocaina, un 36enne ed una 43enne, entrambi di nazionalità dominicana, ma in Italia da diversi anni.
Le indagini sono poi proseguite da parte della Squadra Mobile, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Udine, per individuare i responsabili delle forniture di droga in favore degli arrestati.
All’esito dell’attività investigativa, il 25 febbraio 2021 sono stati arrestati a Treviso e a Udine altri due trafficanti, un 34enne dominicano residente a Bolzano e un 33enne italiano, di origine dominicana, residente in provincia di Udine, nei confronti dei quali il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Udine ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per aver ricevuto parte della medesima partita sequestrata nell’operazione dell’8 maggio.
Gli investigatori hanno infatti ricostruito meticolosamente la consegna di un chilogrammo di cocaina, che era stata trasportata sino a Udine da un fornitore italiano operante nel Vicentino, che l’aveva poi suddivisa tra i soggetti di origine dominicana che sono stati arrestati, droga destinata alla “piazza” di Udine.
La ricostruzione degli eventi e la valenza degli elementi di prova raccolti nei confronti del trafficante italiano hanno permesso alla Procura della Repubblica di Udine di richiedere l’emissione di un’ulteriore misura cautelare nei suoi confronti, che il G.I.P. udinese emetteva nei giorni scorsi.
Nella mattinata del 22 luglio scorso, dopo alcuni giorni di ricerche effettuate dal personale della Squadra Mobile di Udine, non avendo lo stesso una stabile dimora, l’uomo veniva localizzato e tratto in arresto con la collaborazione del personale della Squadra Mobile di Vicenza e del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa (VI).