Verso le ore 3.45 odierne giungeva alla Sala Operativa della Questura di Udine una segnalazione di una “spaccata” ai danni della vetrina espositiva di un’oreficeria del centro, in via Mercatovecchio.
Immediatamente due Volanti si recavano sul posto e prendevano contatti con un uomo lì residente che, dopo aver udito tre forti colpi inferti ad una vetrata, sceso in strada, aveva visto ed iniziato ad inseguire l’autore della spaccata, un uomo in sella ad una bicicletta, poi allontanatosi. Lo stesso aveva infranto completamente, anche se non abbattuta, una vetrata dell’oreficeria con un “sanpietrino” rinvenuto poi sotto i portici macchiato di sangue fresco, presente tra l’altro anche sulla crepa del vetro, senza riuscire ad asportare nulla.
Con la descrizione ottenuta, gli agenti delle Volanti ponevano in essere accurate ricerche nelle vie limitrofe per bloccare il reo, che veniva in effetti fermato qualche minuto dopo in una via vicina, in sella alla bicicletta. L’uomo, un cittadino italiano 25enne residente a Udine, mostrava tra l’altro una ferita alla mano destra con fuoriuscita di sangue, che lo stesso si era cagionato colpendo la vetrina col cubetto di porfido.
Portato in Questura per il prosieguo dell’attività, l’uomo veniva deferito all’Autorità Giudiziaria competente per il tentato furto aggravato: il ragazzo ammessa la propria responsabilità si è “giustificato” dicendo ai poliziotti che voleva rubare un anello per la propria fidanzata, salvando così la loro relazione.