Nel pomeriggio di ieri, 25 marzo, gli agenti di una Volante della Questura di Udine, durante l’ordinaria attività di controllo del territorio, fermavano e controllavano un furgone sospetto, che percorreva una via del centro.
A bordo gli operatori identificavano un cittadino italiano ed un cittadino kossovaro e conducevano quest’ultimo in Questura per approfondirne con l’Ufficio Immigrazione gli accertamenti sull’identità e lo status di straniero.
Al termine delle verifiche è emerso che l’uomo, 31enne, era stato espulso dal Prefetto di Udine nel settembre 2017, ma solo nel gennaio 2020, dopo varie istanze, sospensioni e rigetti, aveva ottemperato al successivo ordine del Questore di Udine di abbandonare il territorio nazionale, rientrando in Kossovo con volo da Verona.
Trovatolo ieri in Udine i poliziotti l’hanno arrestato per reingresso illegale nel territorio nazionale, non essendo ancora trascorsi i 5 anni dall’allontanamento, ai sensi dell’art. 13 comma 13 Testo Unico sull’immigrazione. L’uomo era rientrato in Italia in auto sul finire di novembre 2020 e, dopo un breve periodo trascorso in provincia di Venezia, aveva raggiunto il fratello, residente in provincia di Udine.
Nella mattinata odierna, dopo la convalida dell’arresto, lo straniero è stato munito di nuovo decreto di espulsione e contestuale ordine del Questore di Udine di abbandonare l’Italia entro 7 giorni.