L’Italia si illumina di Lilla
La Questura di Udine, nel pomeriggio di ieri sabato 13 marzo 2021, aderendo all’iniziativa nazionale dell’Associazione “ilfilolilla”, ha partecipato all’evento, patrocinato dal Comune di Udine, denominato “Accensione delle Luci Lilla”. In particolare in questa via Mercatovecchio, in occasione della X Giornata Nazionale contro i Disturbi del Comportamento Alimentare, alcuni palazzi storici sono stati illuminati con una luce viola per sensibilizzare la cittadinanza in merito alla tematica dei disturbi dell’alimentazione; dal 13 giorno al 15 marzo 2021 l’iniziativa vede coinvolte anche altre città italiane tra cui Milano, Venezia, Genova, Pisa, Biella, Roma , Barletta, Catania, Rimini, Brescia, Napoli, Cervia, Bologna, Palermo, Varese, Lodi.
All’ evento erano presenti, nel rispetto della normativa vigente per il contenimento della diffusione del Covid 19, l’Assessore per le Pari Opportunità del Comune di Udine Elisa Battaglia, la Referente Provinciale dell’Associazione “il filolilla” Lucia Orso, il Presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione di Udine Giovanni Roselli, la Presidente dell’A.N.D.O.S. Sezione Udine (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Mariangela FANTIN ed il presidenti U.N.C.I. Sezione Udine (Unione Nazionale Cavalieri d’Italia) Carlo Del Vecchio.
Poco si conosce in merito a questa malattia nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia considerato i Disturbi del Comportamento Alimentare (Anoressia nervosa, bulimia nervosa, binge eating ecc.) la seconda causa di morte fra gli adolescenti dopo gli incidenti stradali; in Italia le statistiche rivelano che più di tre milioni e mezzo di persone sono affette da patologie riconducibili a disturbi del comportamento alimentare.
Compito dell’Associazione, costituitasi nel 2018, è proprio quella di far conoscere la malattia informando, divulgando ed aiutando giovani, giovanissimi e i loro familiari al fine di prevenire o intervenire per tempo. Tale attività di sensibilizzazione viene rivolta anche agli operatori sociosanitari, educatori e diverse figure professionali che ogni giorno rilevano situazioni di disagio e alla popolazione tutta, affinchè il percorso di cura venga intrapreso tempestivamente.