L’intensificazione dei servizi di controllo Post Covid-19, al fine di prevenire e reprimere fenomeni criminosi sulle strade e garantire sicurezza agli automobilisti in transito nella provincia di Udine, dal 6 al 12 luglio 2020 ha consentito – attraverso le pattuglie della Polizia Stradale in servizio di vigilanza - la verifica di 324 veicoli, 299 sono state le infrazioni complessivamente elevate con 401punti decurtati.
Le patenti di guida ritirate sono state 3, le carte di circolazione 2.
Nel periodo in questione sono state contestate 6 violazioni per eccesso di velocità, 7 per velocità pericolosa, 7 violazioni per l’uso del telefonino alla guida e 39 violazioni per mancato uso di cinture di sicurezza.
L’autostrada A/23 è stata inoltre teatro nella giornata del 13 luglio u.s. di un arresto.
Nella circostanza, durante un servizio di vigilanza autostradale una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Amaro verso le ore 14.20 fermava per una verifica un veicolo di nazionalità rumena.
Nel corso del controllo il conducente dava segni di nervosismo eludendo e tergiversando alle domande poste dagli operatori, che nel contempo approfondivano la verifica attraverso le banche dati in dotazione; emergeva che su quest’ultimo pendeva un’ordinanza di espiazione di pena detentiva di un anno e tre mesi emesso dal Tribunale di Padova, per il reato continuato di circonvenzione d’incapace in concorso con altre persone.
Il conducente veniva quindi tratto in arresto ed accompagnato presso la casa circondariale di Udine.