Nel pomeriggio del 24 marzo 2020 verso le ore 17.00 nella zona periferica di Udine-Sud, una pattuglia della Squadra Mobile intercettava un veicolo a bordo del quale il passeggero veniva individuato per persona nota agli operanti, G.M. 37enne di origini campane ma abitante nella provincia di Udine.
Tale circostanza veniva segnalata alle pattuglie dislocate sulle principali arterie di accesso al centro cittadino di Udine per i noti motivi legati alla attuale emergenza sanitaria estesa su tutto il territorio Nazionale.
Poco dopo una pattuglia della locale Squadra Volante intercettava il veicolo, poco prima segnalato, all’ingresso del Capoluogo e lo fermava.
Nel corso del controllo veniva identificato il guidatore, un cittadino italiano, con a bordo quale passeggero la persona individuata poco prima dagli operatori della locale Squadra Mobile.
I due cittadini italiani debitamente controllati non fornivano plausibili motivi circa la loro presenza sul territorio e considerati i numerosi pregiudizi di Polizia del passeggero veniva approfondito il controllo nei loro confronti.
Durante il controllo, gli occupanti il veicolo non fornivano una plausibile giustificazione circa la loro presenza in quel luogo, anche a dispetto del D.P.C.M. volto al contenimento di contagio del cd. “Corona-virus”, nella circostanza il passeggero tentava di disfarsi di nr. 2 involucri in cellophane contenenti della sostanza stupefacente, prontamente recuperati dagli operatori della Squadra Volante.
I due cittadini italiani venivano accompagnati in Questura e deferiti alla Autorità Giudiziaria per inottemperanza all’Ordine dell’Autorità ai sensi dell’art. 650 C.P. per aver violato all’Ordine di non uscire dalla propria abitazione se non per gravi motivi di salute, per urgenti necessità ovvero per motivi di lavoro.
A carico di G.M. veniva eseguita una perquisizione domiciliare che forniva esito positivo in quanto veniva rinvenuto un bilancino elettronico di precisione.
Al termine delle operazioni emergeva ulteriormente che G.M. risulta colpito anche da provvedimento di Divieto di Ritorno nei Comuni della Provincia di Udine, emesso dal Questore di Udine.
Presso gli uffici della Questura veniva altresì verificato che gli involucri di sostanza stupefacente, sequestrati a G.M., contenevano complessivamente circa 12,00 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, di ottima qualità; quantitativo di droga il cui possesso, ad opinione degli inquirenti, era destinato allo spaccio sulla “piazza” di Udine.
Per quanto accertato G.M. veniva tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e denunciato in stato di libertà, oltre che per il reato di cui all’art. 650 C.P., anche per aver violato al provvedimento emesso dal Questore di Udine nel 2017.
L’arrestato veniva quindi condotto presso la locale Casa Circondariale.