Nella mattinata di ieri, personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Friuli Venezia Giulia e della Squadra Mobile di Udine, con l’ausilio della Polizia Postale di Udine, ha effettuato una quindicina di perquisizioni nell’ambito di un procedimento penale coordinato dalla Procura di Udine per l’ipotesi di reato d’abuso d’ufficio in concorso.
Le indagini erano state avviate lo scorso ottobre perché vi erano fondati motivi per ritenere che alcuni concorsi pubblici, banditi ed effettuati nel 2018 dalla FUC, Ferrovie Udine Cividale s.r.l., società ferroviaria a capitale interamente pubblico e di proprietà della Regione Friuli Venezia Giulia, fossero stati in qualche modo truccati. Nel corso dell’attività investigativa sono stati anche esaminati tabulati telefonici e caselle di posta elettronica.
L’Autorità Giudiziaria, ritenuto fondato il quadro accusatorio, ha disposto le odierne perquisizioni, che hanno visto impiegati circa 40 uomini e che sono state eseguite presso il domicilio degli indagate e la sede della FUC. L’ipotesi investigativa è che alcuni partecipanti ad un concorso per capotreno avevano avuto, preventivamente, la disponibilità delle tracce d’esame. E’ stata sequestrata copiosa documentazione relativa ai concorsi del 2018, così come materiale informatico e caselle di posta elettronica.
Attualmente sono quattro le persone iscritte al registro degli indagati, tra funzionari della società ferroviaria, e partecipanti/vincitori del concorso, mentre è ancora al vaglio della Procura la posizione di ulteriori cinque persone.