Il personale della IV Zona Polizia Frontiera di Udine – Settore di Tarvisio, nel corso dei controlli finalizzati alla prevenzione e repressione delle attività illegali attraverso la fascia confinaria, nella giornata del 29 gennaio notava un furgone bianco di grandi dimensioni. Gli operatori si mettevano sulle tracce del veicolo che veniva dapprima fermato e poi controllato nei pressi del casello autostradale di Tarvisio Nord. A bordo un cittadino rumeno 51enne che risultava destinatario di un ordine di carcerazione. Nello specifico il soggetto, condannato per il reato di furto in abitazione, dovrà scontare una condanna complessiva di 2 anni di reclusione: lo stesso veniva dunque arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Udine.
Lo scorso venerdì 31 gennaio veniva data esecuzione ad un mandato di arresto europeo per una cittadina di origine croata rea di aver commesso numerosi illeciti nella città di Roma e provincia. Un cumulo di 27 condanne definitive per reati che vanno dall’ evasione a numerosi furti aggravati, passando per l’utilizzo e il prelievo di contanti con carte di credito rubate, consentiva al Tribunale di Roma di emettere una condanna alla pena definitiva di anni 18 e mesi 5 di reclusione oltre a 7.647 euro di multa. Arrestata dagli agenti della Polizia di frontiera, veniva condotta presso la casa circondariale di Trieste.
Stesso destino per un cittadino cileno, arrestato nella giornata di ieri, 3 febbraio, in esecuzione di un altro mandato di arresto europeo. Lo straniero veniva consegnato dalle autorità austriache al fine di essere sottoposto alla misura restrittiva della custodia cautelare in carcere.