Nella giornata del 4 dicembre, personale di questo Ufficio, in collaborazione con quello della Polizia di Frontiera di Roma Fiumicino, ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso in data 27.08.2019 dalla Procura di Udine, nei confronti della 34enne, cittadina rumena, M. F.. La donna deve scontare una pena di anni 4 mesi 6, emessa a seguito di più condanne, emesse dal Tribunale di Udine, per furto in abitazione, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale avvenuti il 04 e 06 marzo 2015. Nella prima circostanza, la donna, unitamente ad un uomo, si rendeva responsabile di un furto in un’abitazione, dove, approfittando dell’invalidità di un uomo 73enne, si impossessava con destrezza di una catenina e un orologio d’oro. Il giorno 06 marzo, i medesimi, a bordo di un veicolo, venivano fermati per un controllo; mentre il personale procedeva all’identificazione riuscivano a risalire sul veicolo e a darsi alla fuga, percorrendo un tratto in contromano dell’autostrada verso il confine di Stato con l’Austria. Il 24 ottobre scorso la ricercata veniva rintracciata a Valces in Romania, dove veniva arrestata in esito al dispositivo della Procura di Udine, che aveva provveduto alla predisposizione del Mandato di Arresto Europeo. La donna è stata successivamente associata presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia.
Precedentemente, il 28 novembre u.s., personale di questo Ufficio, in collaborazione con quello della Polizia di Frontiera di Roma Fiumicino, ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso in data 29.01.2019, dalla Procura Generale di Trieste, nei confronti del 34enne cittadino marocchino D. M’H.. L’uomo deve scontare una pena di anni 4 mesi 3 giorni 11, emessa a seguito di più condanne dei Tribunali di Genova e Trieste per eventi delittuosi occorsi fra il 1998 ed il 2014, nelle località di Sanremo, Ventimiglia e Trieste in relazione alla detenzione di sostanze stupefacenti, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e alla ricettazione. Il 18 novembre scorso, il ricercato veniva rintracciato a Ceuta in Spagna, dove veniva arrestato in esito al dispositivo della Procura di Generale di Trieste, che aveva predisposto il Mandato di Arresto Europeo. L’uomo è stato associato presso il Carcere di Civitavecchia (Rm).
Il 30 novembre scorso, inoltre, in Germania, a Dettelbach, è stato rintracciato e arrestato dalla Polizia tedesca, in esecuzione del Mandato di Arresto Europeo, un 33enne cittadino rumeno, A. S. M., destinatario di un provvedimento di cattura in Italia. Il MAE era stato disposto a seguito dell’ordine di carcerazione emesso in data 05.04.2019 dalla Procura Generale di Trieste. Il cittadino rumeno deve scontare una pena di anni 7 mesi 4 e giorni 29, emessa a seguito di una condanna del Tribunale di Udine, per i fatti occorsi il 25.06.2013 a Latisana (Ud) quando, durante un litigio avvenuto nell’immobile in cui dimorava, per futili motivi sferrava alcuni fendenti nei confronti di un connazionale, che veniva gravemente ferito. Nell’occasione, il cittadino rumeno, dopo aver scontato un periodo di custodia cautelare in carcere, si rendeva successivamente irreperibile in Italia. A seguito del provvedimento di condanna, le articolate indagini esperite da questa articolazione investigativa, con il concorso della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, permettevano di rintracciare il condannato in Germania.