Personale della Polizia di Stato di Udine, coordinato dalla Procura della Repubblica di Udine, nella giornata del 30 novembre, ha dato esecuzione all’Ordinanza applicativa della misura interdittiva del divieto temporaneo all’esercizio dell’attività di maestra di asilo nido emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Udine nei confronti di una insegnante per il reato di maltrattamenti nei confronti dei bambini.
Personale della Squadra Mobile di Udine, dallo scorso aprile, ha svolto un’attività di polizia giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine nei confronti di una insegnante di un asilo nido dell’hinterland udinese per il reato di maltrattamenti fisici e morali nei confronti dei minori frequentanti la struttura. L’attività è stata esperita anche attraverso l’utilizzo di riprese audio-video nonché con l’assunzione di testimonianze.
Le condotte rilevate consistevano nel rivolgersi ai minori con tono di voce alto, brusco e aggressivo, anche utilizzando espressioni denigratorie, nonché in strattonamenti, grida e spintonamenti dei bambini, provocando così i loro pianti; in una circostanza una bambina è stata lasciata cadere sul tappetone dall’altezza dell’adulto; in una occasione un bambino veniva afferrato per le braccia, sollevato di peso e lasciato cadere sul tappetino in modo brusco facendogli battere la schiena; talvolta ai piccoli venivano dati dei pizzicotti.
Gli accertamenti permettevano di acclarare le responsabilità dell’educatrice e consentivano al GIP, su richiesta del P.M. della Procura di Udine, di emettere nei suoi confronti l’Ordinanza applicativa della misura interdittiva del divieto temporaneo all’esercizio dell’attività di maestra di asilo nido, per mesi otto dall’esecuzione.