In relazione ai fatti accaduti presso lo stadio Friuli in occasione dell’ incontro di calcio Udinese-Napoli del 26 novembre u.s, hanno preso avvio gli accertamenti nei confronti di un gruppo di circa 30 tifosi partenopei che, subito dopo l’ inizio dell’ incontro, aveva fatto ingresso nel settore “tribuna laterale sud” dello stadio e, ignorando arbitrariamente le indicazioni degli steward che li indirizzavano ai posti loro assegnati, avevano guadagnato, con atteggiamento prevaricatore e minaccioso, la balaustra che delimita il campo da gioco dalla tribuna.
Tale atteggiamento aveva costretto il personale operante a far spostare un gruppo di bambini, appartenenti a scuole calcio affiliate all’ “Academy” dell’ Udinese, che occupavano legittimamente il settore in parola e che erano stati intimoriti dall’ azione dei facinorosi.
I riscontri effettuati anche con l’ ausilio del sistema di videosorveglianza interno allo stadio, hanno permesso di identificare compiutamente 16 dei soggetti coinvolti nell’ episodio, nei confronti dei quali il Questore di Udine ha emesso il provvedimento di divieto di accesso a manifestazioni sportive (DASPO), per un periodo di tre anni.
Sono tutt’ ora in corso ulteriori verifiche finalizzate ad identificare compiutamente gli altri appartenenti al gruppo in parola, le cui posizioni saranno vagliate anche sotto il profilo della rilevanza penale.
Procede in modo serrato anche il lavoro di analisi delle immagini fornite dal sistema di videosorveglianza esterno all’ impianto, nonché il proficuo scambio di informazioni con la Questura partenopea.