La Polizia di Stato di Cividale del Friuli (UD) ha individuato e denunciato all’autorità giudiziaria due cittadini italiani resisi responsabili di numerosi acquisti fraudolenti all’interno di esercizi commerciali della provincia.
L’indagine è partita a fine ottobre, quando un cittadino aveva denunciato al locale Commissariato di Cividale lo smarrimento della propria tessera bancomat e di aver conseguentemente subito una serie di prelievi mai effettuati dallo stesso.
Raccolta la documentazione necessaria per l’indagine, il personale della Polizia di Stato ricostruiva la serie di operazioni illecite individuando 26 operazioni in totale, fra prelievi di contanti e pagamenti effettuati in vari esercizi commerciali della provincia di Udine, per un totale di 5.500 euro.
Venivano pertanto immediatamente acquisite le immagini degli impianti di videosorveglianza: l’attività investigativa, svolta con la collaborazione del Commissariato di Monfalcone (GO), ha permesso così ai poliziotti di identificare i due autori delle operazioni illecite.
Si tratta di due cittadini originari della provincia di Napoli e residenti a Monfalcone, entrambi ventunenni: sottoposti a perquisizione, sono stati sorpresi in possesso di quasi tutta la merce acquistata mediante la tessera bancomat del denunciante.
In particolare sono stati recuperati capi di abbigliamento (calzoni, tute, giacconi, berretti), orologi, scarpe e profumi.
La merce è stata pertanto sequestrata ed entrambi gli autori degli acquisti illeciti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, oltre ad essere allontanati dal territorio della provincia di Udine per tre anni.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale coinvolgimento dei responsabili in altri casi di furti od operazioni illecite negli esercizi della zona