La Polizia di Stato di Udine ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 19 anni per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, deferendo nel contempo lo stesso all’Autorità Giudiziaria per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente ed inosservanza della misura di prevenzione del Divieto di Ritorno nel Comune.
L’Attività ha avuto inizio nel pomeriggio di ieri, venerdì 10 novembre, quando un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, impegnato nei servizi intensificati di controllo del territorio disposti dal Questore di Udine, ha fermato un’autovettura sospetta che stava percorrendo via Roma, nell’area di Borgo Stazione.
A quel punto, improvvisamente, dal lato passeggero è fuoriuscito il 19enne, il quale ha iniziato a correre per sottrarsi al controllo degli operatori che, tuttavia, lo hanno raggiunto nella vicina via Aquileia, dove il giovane ha opposto una decisa resistenza, sbracciando e cercando di mordere il personale del Reparto.
Definitivamente bloccato, il cittadino marocchino è stato accompagnato presso gli uffici della Questura, dove, unitamente al personale della Squadra Volante, è stato compiutamente identificato e sottoposto a perquisizione personale, atto che ha consentito di rinvenire oltre 25 grammi di marijuana celati all’interno di una tasca.
Al termine delle attività, pertanto, il 19enne è stato tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e segnalato all’Autorità Giudiziaria non solo per il possesso dello stupefacente, ma anche in quanto contravventore ad un provvedimento di Divieto di Ritorno nel comune emesso a suo carico dal Questore.
L’autista dell’autovettura, un 23enne connazionale dell’arrestato, è risultato a sua volta gravato dalla medesima misura di prevenzione, motivo per il quale è stato segnalato anch’esso all’Autorità Giudiziaria per inosservanza del provvedimento in esame.