La Polizia di Stato di Udine ha tratto in arresto un cittadino albanese di 27 anni per il reato di reingresso illegale a seguito di espulsione ed indagato due connazionali dello stesso, di 22 e 25 anni, per violazione della normativa in tema di immigrazione.
L’attività ha avuto luogo nella mattinata di ieri, mercoledì 9 novembre, quando un equipaggio della Squadra Volante della Questura ha effettuato un controllo presso una struttura ricettiva del Capoluogo.
Nel corso delle verifiche sono stati identificati i tre cittadini albanesi i quali, dai primi accertamenti, sono risultati irregolari sul Territorio Nazionale in quanto sprovvisti di alcun titolo idoneo alla permanenza in Italia.
Gli operatori hanno pertanto accompagnato i tre giovani presso gli uffici della Questura, dove unitamente al personale dell’Ufficio Immigrazione è stata attentamente vagliata la posizione degli stessi.
All’esito degli accertamenti è emerso come il 27enne fosse già gravato da un provvedimento espulsivo emesso a suo carico dal Questore di Torino e come fosse rientrato in Italia in violazione del divieto notificatogli unitamente all’ordine di lasciare il Territorio Nazionale .
Al termine delle attività, pertanto, lo stesso è stato tratto in arresto per la fattispecie prevista dall’art. 13 co. 13 del D.Lgs 286/98 e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre i due connazionali sono stati denunciati per soggiorno illegale sul Territorio Nazionale ed affidati all’Ufficio Immigrazione per le successive pratiche espulsive.