Il personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile della Questura di Udine ha dato esecuzione, nel decorso mese di ottobre, a 12 provvedimenti restrittivi della libertà personale, emessi prevalentemente dalla Procura della Repubblica di Udine e dalla Procura Generale Presso la Corte d’appello di Trieste.
Le condanne alle quali è stata data esecuzione hanno riguardato reati contro il patrimonio, violazioni della normativa sugli stupefacenti, inosservanza delle misure di prevenzione e delitti in materia di prostituzione.
In quattro casi le attività sono state eseguite per il tramite di omologhi uffici esteri e con il concorso di Interpol, consentendo di rintracciare in Slovenia, Romania e Polonia tre cittadini stranieri ricercati per l’espiazione di pene detentive e di individuare in Ungheria un cittadino italiano gravato da un provvedimento di carcerazione della durata di oltre 7 anni e 7 mesi.
Tra le condanne alle quali è stata data esecuzione sul Territorio Nazionale merita menzione, in particolare, l’arresto di una cittadina cinese, rintracciata nella zona di Como per l’espiazione di oltre 2 anni di carcere, a seguito di una complessa attività d’indagine.
L’operazione in questione, effettuata dalla Squadra mobile di Udine con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, aveva consentito di dimostrare come l’arrestata, unitamente ad una complice, agevolasse la prostituzione di altre due connazionali, peraltro irregolari sul territorio nazionale, in un appartamento ubicato nella zona di via Cadore.