Nuovamente in campo la Polizia di Stato nel fine settimana con un impegno straordinario nel contrasto all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti soprattutto per far luce e contrastare un fenomeno pericolosissimo per l’incolumità pubblica e la sicurezza stradale: la guida sotto l’influenza di droghe.
Il Compartimento Polizia Stradale di Trieste ha disposto nella serata di sabato 21 settembre un dispositivo di controlli che ha visto in azione più pattuglie delle diverse Provincie affiancate da un laboratorio di analisi, un vero e proprio laboratorio forense, in grado di analizzare i liquidi biologici dei conducenti controllati e stabilire con scientifica esattezza se questi contenessero sostanze psico – attive, psicotrope o stupefacenti.
Dopo essere stati controllati con gli strumenti etilometrici i conducenti sono stati sottoposti a prelievo salivare il cui campione è stato analizzato sia tramite strumenti precursori e sia tramite uno strumento di alta diagnosi che utilizza la tecnica LC-Massa, che è un esame di laboratorio di 2^ livello.
Lo screening permette di accertare ben 5 principi attivi: oppiacei, cannabinoidi, cocaina, anfetamine e benzodiazepine.
In caso di positività i conducenti vengono sottoposti anche a visita medica per stabilire l’alterazione comportamentale come riflesso dell’assunzione di sostanza stupefacente.
I risultati sono i seguenti:
- 53 conducenti controllati con precursori salivari
- 3 di questi avevano cannabinoidi nella saliva
- 2 di questi sono stati accertati in stato di alterazione e quindi deferiti all’Autorità Giudiziaria per la commissione del reato di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti art. 187 c.d.s.
- 3 conducenti sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica art. 186 c.d.s.
- 1 veicolo sequestrato per la confisca
- 5 patenti ritirate
- Sono stati decurtati 60 punti/patente
Nell’operazione di Polizia sono state impegnate 4 pattuglie della Polizia Stradale e personale medico e tecnici di laboratorio messi a disposizione dalla Società Autostradale Alto Adriatico.
Nella stessa serata lungo l’autostrada A/4 una pattuglia di vigilanza fermava per un controllo un conducente alla guida di un veicolo immatricolato in uno Stato estero dell’Unione Europea. Dall’esame della patente emergevano alcune irregolarità e da un successivo controllo accurato e ulteriori verifiche risultava che il documento era falso come altrettanto contraffatti erano i tagliandi della revisione applicati sulla carta di circolazione. I documenti venivano pertanto sequestrati ed il conducente denunciato per uso di documenti falsi, guida senza patente e senza revisione e disposto il fermo del veicolo.
Non è intenzione della Polizia di Stato elencare un campionario di comportamenti incoscienti e pericolosi che hanno turbato la sicurezza della circolazione, ma si vuole mantenere alta l’attenzione dei cittadini rispetto a condotte avventate e molto rischiose.
L’ impegno è quello di far percepire i controlli, di così elevato contenuto tecnico agli utenti della strada.
Per garantire tali obiettivi i controlli continueranno in altre giornate dell’anno anche lungo le strade ordinarie.