Il personale della Questura di Udine ha eseguito un accompagnamento alla frontiera con imbarco da aeroporto Malpensa (VA) destinazione Shanghai (Cina) di un cittadino cinese.
Lo stesso era stato rintracciato in data 12 aprile u.s. e nell’occasione, stante l’indisponibilità di posti presso un Centro di Permanenza per Rimpatri era stata applicata la misura alternativa del trattenimento del passaporto, ai sensi dell’art 13 comma c lettera a del D. Lgs 286/98, documento rilasciato dalle autorità Cinesi.
In data 17 aprile u.s. veniva fissata presso il locale Ufficio del Giudice di Pace l’udienza di convalida del provvedimento di accompagnamento alla frontiera, e nella stessa data veniva eseguita la misura.
Nella stessa giornata è stato eseguito un accompagnamento di un cittadino marocchino al CPR di Bari in quanto non in regola con il soggiorno sul territorio nazionale e privo di documenti.
In data 24 aprile u.s. è stato eseguito un accompagnamento di un cittadino tunisino al CPR di Gradisca d’Isonzo (GO) in quanto non in regola con il soggiorno sul territorio nazionale e privo di documenti.