Nel pomeriggio di sabato, 18 novembre, personale della Polizia di Stato in forza alla Squadra Mobile della Questura di Udine ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un giovane straniero per atti persecutori aggravati a danno di una donna italiana.
I due avevano iniziato una relazione sentimentale nel 2022 e da subito il ragazzo, cittadino iracheno 27enne, aveva manifestato nei confronti di lei atteggiamenti di possesso e controllo oppressivo, impedendole di frequentare altre conoscenze e considerandola come di sua proprietà.
Interrotta la relazione, l’uomo negli ultimi giorni aveva iniziato a perseguitarla, attendendola sotto casa, strattonandola, offendendola e sputandole addosso in pieno giorno, anche in presenza di altri passanti intimoriti; venuto a sapere che la donna aveva sporto denuncia in Questura per quanto patito, il 15 novembre nuovamente la bloccava per strada e la strattonava con violenza, allontanandosi solo grazie all’intervento di un corriere espresso che transitava sul posto.
Visti i gravi indizi di colpevolezza e la necessità di impedire la prosecuzione del reato, ritenendo allarmante l’agire dell’uomo, sempre noncurante della presenza di altre persone e delle lamentele della donna, gravemente turbata e costretta a modificare le proprie abitudini di vita a tutela dell’incolumità propria e dei familiari, sabato il GIP emetteva l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita lo stesso giorno dagli agenti della Questura.