La Polizia di Stato di Udine tramite la Divisione Anticrimine della Questura ha emesso, nei giorni scorsi, un divieto di avvicinamento a tutti gli istituti scolastici superiori di Udine, con indicazione delle vie interessate e delle strade adiacenti, per un cittadino pakistano di 27 anni, rintracciato recentemente con sette grammi di sostanza stupefacente ed un bilancino di precisione, nei pressi di un centro di formazione professionale cittadino.
L’uomo, per due anni, non potrà avvicinarsi alle zone indicate durante il calendario scolastico, dalle 7.30 alle 17 dal lunedì al venerdì, o dalle 7.30 alle 14 nella giornata di sabato.
Il provvedimento del Questore, adottato a tutela della popolazione scolastica, interessa un soggetto che nel corso dell’anno è stato più volte denunciato per cessione di sostanze stupefacenti in città, e che annovera anche precedenti di polizia per lesioni, minaccia, violazione di domicilio, danneggiamento e rapina, tanto che nei suoi confronti era stato emesso alcuni mesi fa anche l’Avviso Orale, misura che non gli consentirà di rinnovare il permesso di soggiorno.
Nell’ultimo mese, l’attività di prevenzione della Questura ha prodotto ben nove divieti di accesso alle aree urbane relativi a zone della città, tra cui in particolare Borgo stazione, in cui i soggetti si erano resi responsabili di fatti contrari al decoro ed alla vivibilità urbana. I divieti impediscono ai destinatari di far ritorno nelle stesse aree, per una durata tra i 6 e i 18 mesi, pena l’arresto fino ad uno o a due anni, in base alle circostanze.
Nel mese di ottobre, l’intensità dell’attività di prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine ha portato anche alla emissione di undici avvisi orali del Questore (quasi settanta nel 2023), notificati a persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica o sospettate di vivere abitualmente col provento di attività delittuose.
Otto, inoltre, i divieti di ritorno per uno o più comuni applicati nel decorso mese, tra cui, per la durata massima di quattro anni, all’individuo responsabile di alcune decine di danneggiamenti e furti a danno di autovetture, per di più parcheggiate in garage condominiali, che è stato individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere del suo raid notturno.