La donna udinese agli arresti domiciliari grazie alla segnalazione tempestiva dei cittadini
La Polizia di Stato di Udine, grazie al sollecito intervento degli operatori della Squadra Volanti della Questura, sventava, nella tarda serata di venerdì 13 ottobre, un furto in abitazione commesso da C.S. cinquantaduenne italiana, già gravata da plurimi precedenti penali per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio.
Introdottasi, con il favore della notte, all’interno di un’abitazione della periferia udinese, la donna riusciva ad appropriarsi di un portafoglio asportandolo da una delle stanze da letto dell’abitazione. Tuttavia, la stessa veniva successivamente raggiunta da uno degli inquilini che, destato improvvisamente dal sonno, la coglieva letteralmente “con le mani nel sacco”.
Rivoltisi prontamente al 112 N.U.E., i residenti riuscivano a trattenere la donna nell’attesa dell’intervento del personale della Squadra Volanti, che celermente sopraggiungeva presso l’abitazione e, appurata la dinamica dei fatti, procedeva all’arresto in flagranza di reato della cinquantaduenne.
Tramite perquisizione eseguita d’iniziativa dagli operanti si rinvenivano, celati all’interno della borsa della donna, numerosi arnesi atti allo scasso, nonché un taglierino ed una torcia; strumenti che venivano sottoposti a sequestro probatorio in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
La donna veniva, pertanto, indagata in stato di arresto per furto in abitazione e per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, non riuscendo la stessa a giustificare la loro detenzione ed essendo ella gravata da numerosi precedenti penali specifici.
Nella mattina di sabato 14 ottobre, in sede di convalida dell’arresto, il GIP disponeva nei confronti della donna la misura cautelare degli arresi domiciliari presso la sua abitazione.