La condotta anomala di guida, con spostamenti ingiustificati e repentine frenate, nel pomeriggio di giovedì scorso ha insospettito gli agenti della Polizia Stradale di Palmanova che hanno voluto verificare quale fosse lo stato psicofisico del conducente del veicolo in transito sull’autostrada.
Dopo aver notato i chiari sintomi di alterazione, tipici dell’ebrezza alcolica (alito vinoso, incedere incerto, eccessiva loquacità), ed in esito agli accertamenti etilometrici, risultava che l’uomo aveva una concentrazione alcolemica pari a 3,70 grammi per litro di sangue.
Indagato per guida in stato d’ebbrezza alcolica, lo stesso rischia un’ammenda fino a 6.000 euro, l’arresto fino ad un anno e la sospensione fino a due anni della patente, già ritirata su strada.
Analoga sorte è capitata ad un giovane conducente di un’autovettura che, nella serata di sabato 28 agosto nei pressi di un casello autostradale dell’A/23, è stato pizzicato dagli agenti della Polizia Stradale di Amaro con valori alcometrici pari a 1g/l, sprovvisto della patente di guida e recidivo perché già contravvenzionato per guida senza patente nello scorso mese di luglio.
L’attività di controllo, per il contrasto alla guida sotto l’influenza di sostanze alcooliche e stupefacenti, costituisce un aspetto molto importante sia per la prevenzione della salute psicofisica dei conducenti sia per la tutela della sicurezza della circolazione stradale.