Il giorno 2 aprile scorso, a Udine in Viale Venezia, personale della Squadra Volante interveniva a seguito del ferimento di un giovane italiano ad opera di un cittadino mediorientale il quale, dopo aver ricevuto dalla vittima la somma di 120 euro per l’acquisto di sostanza stupefacente, anziché consegnare la droga si allontanava dal luogo di spaccio, rifugiandosi in un appartamento del condominio. Raggiunto dalla vittima che cercava di recuperare il denaro, lo straniero reagiva aggredendo il giovane con un coltello, colpendolo in varie parti del corpo e causandogli diverse ferite che hanno richiesto un intervento chirurgico per la riduzione delle lesioni riportate a due dita della mano destra, una delle quali gli era stata quasi amputata dall’aggressore.
L’attività di Polizia Giudiziaria svolta dalla Squadra Mobile ha permesso di raccogliere importanti elementi circa l’autore del fatto di sangue, riuscendo a giungere alla sua esatta identificazione: lo straniero, già pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e regolarmente soggiornante sul Territorio Nazionale, aveva fatto perdere le sue tracce dal 3 aprile, lasciando la città e rifugiandosi altrove.
L’uomo è stato rintracciato nel pomeriggio di sabato 20 maggio a Monfalcone (GO) e, in collaborazione con personale del locale Commissariato di P. S., è stato tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza custodiale emessa dal G.I.P del Tribunale di Udine, su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha diretto l’attività d’indagine, nei suoi confronti: dovrà rispondere di lesioni aggravate dall’uso di un’arma e di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Gorizia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.