Negli ultimi giorni la Polizia di Stato della Questura udinese ha dato esecuzione ad una serie di misure coercitive a seguito di condanne definitive per reati commessi nel nostro territorio, per un totale di circa 20 anni di reclusione!
Oltre ad un cittadino pakistano condannato per reati inerenti agli stupefacenti e a 6 cittadini italiani, resisi responsabili di reati quali truffa, furto, spaccio di stupefacenti e lesioni personali, da menzionarsi l'attività svolta dagli agenti della locale Squadra Mobile con il concorso della Direzione Centrale Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha consentito di individuare all'estero due cittadini rumeni condannati per gravi reati.
Un 30enne è stato bloccato a Bucarest dalla Polizia rumena, che ha dato esecuzione al Mandato d'Arresto Europeo emesso dalla Procura Generale di Trieste, a seguito di condanna a 3 anni e 7 mesi di reclusione per reati predatori commessi nella bassa udinese ed in Veneto tra il 2012 ed il 2014.
E' stata già estradata in Italia, invece, la 34enne arrestata sempre in Romania, in esito a Mandato d'Arresto Europeo emesso dalla Procura di Udine, che deve scontare quasi 10 anni di reclusione: la stessa tra il 2015 ed il 2020, attraverso la "tecnica dell'abbraccio", aveva derubato molteplici vittime in svariate province del nord Italia.