Nella mattinata odierna anche a Udine è stata onorata la memoria di Giovanni Palatucci, giovane funzionario di Polizia, reggente della Questura di Fiume, morto di stenti a soli 36 anni il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento di Dachau. Medaglia d’oro al merito civile, il Commissario Palatucci è stato dichiarato dallo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la memoria della Shoah, “Giusto tra le Nazioni” e lo Stato del Vaticano lo ha proclamato “Servo di Dio”, titolo attribuito alle persone per le quali è stato avviato il processo di beatificazione.
Solo negli ultimi decenni si è riportata alla luce la memoria del funzionario di Pubblica Sicurezza che mai divenne complice dell'Olocausto, fulgido esempio di umanità, solidarietà ed altruismo: nella sua azione di contrasto alla persecuzione nazista salvò la vita a migliaia di cittadini, soprattutto di ebrei, destinati ai campi di sterminio.
Il Questore di Udine e il Presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato – Sezione di Udine – hanno onorato la figura di Giovanni Palatucci davanti al gelso posato in sua memoria lo scorso anno nel Parco della Rimembranza della città, alla presenza del Prefetto e delle altre Autorità civili militari e religiose.
Presenti anche i rappresentanti dell’Associazione “Italia-Israele” del Friuli e della Fraternità Francescana “Servo di Dio Giovanni Palatucci” di San Daniele del Friuli, nonché l’A.N.D.O.S., la cui Presidente ha donato alla Polizia di Stato un’opera del Maestro Carlo Stragapede.
Coinvolti gli alunni dell’educandato “Uccellis”, la cui attenzione è stata catalizzata dalla testimonianza della Medaglia d’oro al valor militare Paola Del Din, che anche in questa occasione non ha fatto mancare la sua vicinanza alla Polizia di Stato ed alle nuove generazioni udinesi.