Nel pomeriggio di mercoledì, 10 agosto, su disposizione del Questore di Udine, personale della Polizia di Stato della Questura udinese e del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia”, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Udine, con unità cinofile, hanno svolto mirati controlli in città , finalizzati a prevenire reati e monitorare l’eventuale presenza di stranieri in stato di clandestinità, in particolare nella zona limitrofa alla stazione ferroviaria ed in alcune aree verdi del centro città.
Nel complesso sono state identificate 152 persone e controllati 8 pubblici esercizi.
In un negozio di kebab i poliziotti della Questura unitamente ad un’unità cinofila della Polizia Locale procedevano ad un accurato controllo finalizzato a rinvenire sostanza stupefacente.
I controlli davano esito positivo: all’interno del locale, peraltro con tutti gli espositori ed i frigoriferi vuoti, privo di qualsiasi alimento o bevanda destinati alla somministrazione o vendita, si rinvenivano due involucri di hashish, sul bancone della cucina, nascosti tra rotoli di carta stagnola e di cellophane, usati per il confezionamento delle dosi di stupefacente, per un peso netto complessivo di 30,4 grammi, e tre dosi già confezionate e pronte alla vendita di cocaina, per circa 1 grammo di peso netto, nascoste all’interno dei dispositivi per il pagamento elettronico, più un bilancino digitale di precisione.
Personale della locale Squadra Mobile eseguiva una perquisizione locale anche all’interno dell’abitazione del gestore, cittadino pakistano 39enne, residente in città, dove rinvenivano altro stupefacente attribuibile all’uomo (9,4 gr di hashish) e l’ingente somma di denaro di 10.750 euro, evidentemente provento di attività illecita legata al traffico di stupefacenti.
Appurato che lo straniero si serviva di una fittizia attività di somministrazione e vendita di alimenti come copertura per una ben più redditizia attività di spaccio di sostanze stupefacenti di diversa tipologia, peraltro in una zona frequentata quotidianamente da minori, studenti e turisti, si procedeva all’arresto dell’uomo, per la detenzione illecita finalizzata allo spaccio di stupefacente.
Lo stupefacente, il denaro, il bilancino e tre telefoni cellulari, nonchè i locali del pubblico esercizio venivano sottoposti a sequestro penal e l’uomo, al termine dell’attività, associato alla locale Casa Circondariale.
Nella mattinata odierna, convalidato l'arresto, sussitendo l'esigenza cautelare di impedire la reiterazione del reato, il GIP ha disposto nei confronti dello straniero la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nel corso del servizio un altro cittadino pakistano 27enne, è stato per lo stesso reato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, trovato in possesso di tre involucri di hashish, per circa 14 grammi di peso netto.