Quest’anno la Polizia di Stato celebra il 170° Anniversario della sua fondazione.
Dal 1852 quando a Torino poche centinaia di uomini diedero vita al Corpo delle Guardie di Pubblica sicurezza, corpo militare alle dipendenze del Ministero dell’Interno, questa Istituzione ha accompagnato il popolo italiano attraverso le sue vicissitudini cambiando nome più volte, ora militare, ora civile, esercitando le funzioni di pubblica sicurezza e costituendo senza soluzione di continuità un solido presidio di legalità e punto di riferimento per la collettività.
Iniziata con la deposizione dei fiori in onore ai Caduti, dapprima presso il Monumento di piazzale D’Annunzio e successivamente nel luogo della strage in cui furono uccisi tre Poliziotti nella strage del 23 dicembre 1998.
La celebrazione è proseguita nella cornice della Loggia del Lionello e la Sala Ajace del Palazzo comunale, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, della cittadinanza e dei poliziotti in servizio e non.
Dopo la lettura dei messaggi pervenuti dalle più alte cariche dello Stato, ha preso la parola il Questore, che ha illustrato l’attività dell’ultimo anno in ambito provinciale, sottolineando l’impegno profuso, i risultati raggiunti e le peculiarità che contraddistinguono Udine ed il suo vasto territorio.
Una ventina sono stati i poliziotti in forza alla Questura ed alle Specialità, premiati con Encomi e Lodi, per attività perlopiù di controllo del territorio o di polizia giudiziaria
Un premio particolarmente sentito e con un applauso commosso di tutta la platea, è stato consegnato alla vedova dell’Assistente Capo Coordinatore Maurizio TUSCANO, insignito della promozione per merito straordinario, perito in servizio mentre prestava soccorso alle vittime coinvolte in un sinistro stradale.
La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti del Questore a tutto il personale per l’impegno profuso.
Per l’occasione ed in concomitanza dell’emissione di un francobollo celebrativo, è stato attivato un servizio filatelico temporaneo di annullo speciale.