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Questura di Udine e Comune di Udine - un gelso a ricordo di Giovanni Palatucci nel Parco della Rimembranza.

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Cerimonia in memoria di Giovanni Palatucci  Udine 1

In concomitanza con la celebrazione, il 6 marzo, della Giornata dei Giusti dell’umanutà, nella mattinata odierna la Questura e l'Amministarzione Comunale di Udine hanno ricordato, alla presenza di numerose Autorità locali e regionali e delle Associazioni combattentistiche e d’arma, la memoria di Giovanni Palatucci, Questore reggente di Fiume, internato e morto nel campo di concentramento di Dachau il 10 febbraio del 1945, ponendo a dimora nel Parco della Rimembranza un albero di gelso.

GIOVANNI PALATUCCI  Giovanni Palatucci, nato a Montella (Avellino) nel 1909, vinto il concorso per funzionari della Pubblica Sicurezza, dopo un anno di servizio alla Questura di Genova, nel 1937 venne assegnato alla Questura di Fiume, dove assunse l’incarico di dirigente l’Ufficio stranieri. Divenuto nel febbraio del 1944 Questore reggente, in ragione della sua intensa attività di contrasto alla persecuzione nazista, dopo aver salvato la vita a migliaia di cittadini, soprattutto di fede ebraica, destinati ai campi di sterminio,  il 13 settembre 1944 venne arrestato dalla Gestapo e ristretto nel carcere “Coroneo” di Trieste con l’accusa di cospirazione ed intelligenza con il nemico. Condannato a morte, il 22 ottobre, a seguito della commutazione della condanna nella deportazione, venne internato nel campo di sterminio di Dachau, dove, il 10 febbraio 1945, a poche settimane dalla liberazione, morì, a soli 36 anni, a causa degli stenti e delle sevizie subite. Il suo corpo venne gettato, insieme a quelli di centinaia di ebrei ed antifascisti, in una fossa comune sulla collina di Leitenberg.

Cerimonia in memoria di Giovanni Palatucci 4 Solo negli ultimi decenni si è riportata alla luce la memoria del funzionario di Pubblica Sicurezza che mai divenne complice dell'Olocausto, fulgido esempio di umanità, solidarietà ed altruismo.

Nel 1990 ha ricevuto dallo Yad Vashem, l’Ente nazionale ebraico per la Memoria della Shoah, il massimo onore, venendo riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”. Da allora, sul viale dei Giusti in Yad Vashem una lapide ricorda  il suo nome.

Nel 1995, nel 50° anno dalla sua morte, è stato insignito dal Presidente della Repubblica della medaglia d’oro al merito civile, con la seguente motivazione:

 Cerimonia in memoria di Giovanni Palatucci 2 “Funzionario di Polizia, reggente la Questura di Fiume, si prodigava in aiuto di migliaia di ebrei e di cittadini perseguitati, riuscendo ad impedirne l'arresto e la deportazione. Fedele all'impegno assunto e pur consapevole dei gravissimi rischi personali continuava, malgrado l'occupazione tedesca e le incalzanti incursioni dei partigiani slavi, la propria opera di dirigente, di patriota e di cristiano, fino all'arresto da parte della Gestapo e alla sua deportazione in un campo di sterminio, dove sacrificava la giovane vita. Dachau, 10 febbraio 1945”

Nel 2004 si è concluso ufficialmente presso il Tribunale Diocesano il processo di I° grado per la beatificazione e Giovanni Palatucci è stato proclamato "Servo di Dio".     

Cerimonia in memoria di Giovanni Palatucci 3 Giovanni Palatucci è stato uno dei tanti Funzionari dello Stato, dei tanti uomini che, di fronte alla barbarie, non è stato fermo a guardare ed ha sacrificato consapevolmente la propria vita in nome dei superiori principi di inviolabilità dell’uomo, di dignità della persona e di tolleranza.

La Polizia di Stato e l'Amministrazione Comunale di Udine oggi, con il semplice, ma intenso  gesto di piantumare un gelso, l’albero della campagna friulana, nel Parco della Rimembranza,  ne hanno ricordato i valori ed il sacrificio, raccogliendone l'eredità. 

Cerimonia in memoria di Giovanni Palatucci 5 Introdotti dall’Assessore alla cultura del Comune di Udine, Fabrizio Cigolot, sono intervenuti il Sindaco e il Questore; sono seguiti i saluti portati dal Vice Presidente della Regione Riccardo Riccardi e dal  Presidente del Consiglio Regionale Piero Mauro Zanin. Il Prof. Tommaso Piffer, docente di storia contemporanea all’Università di Udine, ha inquadrato storicamente il periodo e le vicende fiumane della prima metà del Novecento. Dopo l’intensa testimonianza della professoressa Paola Del Din, medaglia d’oro al valor militare, S.E. l’Arcivescovo Mazzocato ha raccolto infine gli intervenuti in un momento di preghiera. 

Cerimonia in memoria di Giovanni Palatucci Udine 6 Durante la cerimonia sono stati ricordati i popoli che in questo momento stanno soffrendo, a cui è stata espressa la partecipata solidarietà.


05/03/2022

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