Procede con costanza l’intensa attività degli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Tarvisio, dipendente dalla IV Zona Polizia di Frontiera di Udine, che venerdì 12 novembre hanno proceduto ad un sequestro di bulbi di papavero e all’arresto del trasportatore.
Durante un posto di controllo in entrata Stato, alla barriera autostradale di Ugovizza, personale operante ha proceduto al fermo di un’autovettura BMW proveniente dall’Austria. Al momento del fermo, gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento dell’autista, un cittadino indiano residente a Mantova e in regola con le norme sul permesso di soggiorno degli stranieri in Italia, decidevano di procedere al controllo della merce trasportata all’interno della vettura, rinvenendo circa 45 chilogrammi di bulbi di papavero essiccati, per un totale di circa 35.000 unità.
Gli accertamenti tecnici eseguiti da personale della Polizia Scientifica di Udine permettevano di accertare la presenza di principio attivo stupefacente, del tipo eroina, all’interno di ogni bulbo; ogni tubero, infatti, una volta svuotato ed essiccato, consente l’assunzione di sostanza stupefacente attraverso la masticazione del tubero medesimo.
In alternativa, quest’ultimo può essere fumato o utilizzato per fare un infuso, con un effetto narcolettico analogo a quello dell’eroina, con la quale ha in comune l’elevata dipendenza.
In Italia l’utilizzo di tale sostanza stupefacente è particolarmente diffusa specialmente nelle comunità straniere.
I bulbi erano stati precedentemente acquistati in Austria, Paese ove vengono regolarmente venduti, in quanto si presentano come materiale decorativo. Già in passato personale del Settore di Polizia di Frontiera di Tarvisio aveva proceduto al sequestro di ingenti quantitativi di bulbi di papavero introdotti illegalmente in Italia.