Alle 6:45 odierne, personale della Polizia di Stato, in servizio per il contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina proveniente dalla rotta balcanica, controllava un furgone modello Peugeot Boxer, con targa slovacca alla cui guida si trovava un cinquantenne ucraino che, dopo essere uscito dall’autostrada al casello di Udine Sud, si stava dirigendo verso questo centro cittadino. Nel corso del controllo il personale operante individuava, all’interno del furgone, 19 cittadini stranieri in stato di clandestinità, che si dichiaravano tutti maggiorenni e provenienti dal Bangladesh.
Dai primi accertamenti esperiti è emerso che i cittadini stranieri, provenienti dalla Bosnia, sono stati caricati sul furgone nei pressi di Lubiana (SLO) per fare ingresso in territorio nazionale utilizzando la direttrice autostradale Trieste-Venezia e che per il viaggio hanno pagato circa € 2.000 a testa.
Al termine dell’attività di polizia giudiziaria il cittadino ucraino è stato arrestato per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, mentre gli stranieri, che sono stati riscontrati in buone condizioni di salute, sono stati accompagnati presso l’area individuata dalla locale Prefettura in attesa dell’effettuazione degli accertamenti da parte di personale sanitario, per essere collocati presso le strutture specificamente individuate per il periodo di isolamento fiduciario.